domenica 1 febbraio 2009
Nei ghiacci della Groenlandia
"Quando mi immergo nel cuore di un mulino, mi piace accarezzare il ghiaccio. Sotto i guanti, si liberano migliaia di bolle intrappolate da centinaia di migliaia di anni. Il ghiaccio è composto da strati bianchi e azzurri che si sovrappongono. Quelli bianchi sono la traccia delle stagioni fredde, quelli azzurri dei mesi in cui la temperatura si è addolcita. Man mano che scendo, sfila davanti ai miei occhi una sorta di calendario perpetuo. Talvolta compaiono delle macchie nere: si tratta di polvere di stelle. Talvolta, invece, le macchie sono arancioni e racchiudono una forma di vita scomparsa"
In Groenlandia è stata raggiunta la massima profondità mondiale mai raggiunta in un inghiottitoio glaciale: - 203 m.
In questo link
la storia dell'esplorazione, raccolta dalla viva voce di Janot Lamberton, lo speleologo francese che l'ha scoperta ed esplorata.
Il link di Janot Lamberton:
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